I L  V I N O

 

Si parla di vino libero, vino biologico o biodinamico e vino naturale, ma le etichette non esplicitano le caratteristiche che il prodotto deve presentare per potersi definire tale.

In assenza di una normativa esplicita che regolamenti la materia, i produttori attribuiscono impropriamente al proprio vino la rassicurante definizione ‘biologico’ o ‘naturale’ come se fossero sinonimi con il risultato di disorientare ulteriormente il consumatore.

Incominciamo col dare una definizione a vino libero, termine introdotto da Oscar Farinetti, patron di Eataly: questo prodotto è disciplinato dagli stessi produttori che non intendono seguire le regole previste dall’Europa per certificarsi. Si tratta sostanzialmente di eliminare i costi aggiuntivi degli enti certificatori: da qui nasce il concetto di “libertà” ma rimane centrale nella nuova idea di ‘vino libero’ la sostenibilità ambientale ed economica.

Quando si parla di vino biologico si fa riferimento alla riduzione degli interventi della chimica sia in vigneto che in cantina, alla certificazione del prodotto e alle tecniche di lavorazione secondo il regolamento europeo. Il vino biologico si presenta ai consumatori con un marchio di qualità universalmente identificabile che consiste nella soppressione delle sostanze chimiche e la limitazione dei solfiti, nonché la riduzione delle risorse idriche utilizzate e la scelta di norme di coltura biologiche che prevengano gli attacchi parassitari in maniera naturale.

In sostanza, i vini biologici cercano di conciliare la salvaguardia dell’ambiente con la genuinità dei cibi che consumiamo.

La quantità di solfiti secondo la normativa vigente per i vini biologici non deve superare i 100 mg/l per i rossi ed i 150 mg/l per i bianchi e rosé, (circa 50 mg/l in meno dei vini convenzionali). Fanno eccezione solo i vini dei Paesi del centro e del nord d’Europa, più zuccherini, che arrivano ad un limite di  120 mg/l per i rossi e di 170 mg/l per i bianchi.

Il regolamento europeo del biologico non disciplina altri aspetti della produzione, ad esempio il consumo delle risorse energetiche durante la vinificazione, la riduzione dei reflui di produzione, il riutilizzo degli scarti ed il packaging, aspetti comunque significativi per ciò che concerne l’impatto ambientale.

vini biodinamici, cavalcando il trend del momento, sono prodotti sulla base dei suggerimenti di Rudolf Steiner, seguendo le fasi lunari.

Infine con il termine vino naturale si fa riferimento ad una serie di vini che pur adottando tecniche dell’agricoltura biologica, non presentano sostanze aggiunte al mosto: nessun correttore di acidità o anidride solforosa. I vini naturali, però non sottostando ad alcuna normativa, vengono spesso addizionati con solfiti per prevenire ossidazioni o deviazioni batteriche.

E, seguendo la filosofia di Angiolino Maule, patron di VinNatur, bisognerà promuovere il vino non convenzionale, il rapporto con il territorio di provenienza, il sapere artigianale e le piccole aziende

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Calendario lunare imbottigliamento

 

 

Lunario 2015 per l' imbottigliamento del vino

 

La tradizione lunare consiglia di imbottigliare:

al primo quarto, in fase di luna crescente, per ottenere vini frizzanti

all'ultimo quarto, in fase di luna calante, i vini a lungo invecchiamento

con la luna piena si può imbottigliare qualsiasi tipo di vino

La luna ideale per imbottigliare è comunque la prima luna nuova di primavera

(Marzo: lunazione di Primavera)

 

I periodi migliori per l'imbottigliamento sono il mese di Marzo e il mese di Settembre per i vini giovani,

mentre i vini invecchiati per più di due anni possono essere imbottigliati in ogni periodo dell'anno,

ma sempre in una giornata piuttosto soleggiata, non troppo fredda e in assenza di vento.

La scelta tra il mese di Marzo e quello di Settembre dipende dal fatto di

voler imbottigliare un vino da consumare entro un anno dalla vendemmia (meglio Marzo)

o entro due anni (in tal caso meglio Settembre).

 

 

Calendario imbottigliamento a fasi lunari.

 

a l e n d a r i o   d i   i m b o t t i g l i a m e n t o   a   f a s i   l u n a r i

 

per Vini frizzanti - LUNA CRESCENTE

gennaio dal 20 al 27
febbraio dal 19 al 25
marzo dal 20 al 27
aprile dal 18 al 26
maggio dal 18 al 25
giugno dal 16 al 24
luglio dal 16 al 24
agosto dal 14 al 22
settembre dal 13 al 21
ottobre dal 13 al 20
novembre dal 11 al 19
dicembre dal 11 al 18

per Vini da invecchiamento - LUNA CALANTE

gennaio dal 5 al 20

febbraio

dal 4 al 19
marzo dal 5 al 20
aprile dal 4 al 18
maggio dal 4 al 18
giugno dal 2 al 16
luglio dal 2 al 16
agosto dal 31 Luglio al 16 Agosto
settembre dal 29 Agosto al 16 Settembre
ottobre dal 28 Settembre al 13 Ottobre
novembre dal 27 Ottobre al 13 Novembre
dicembre dal 25 Novembre al 11 Dicembre